Pistoia, la città, la storia

Pistoia veduta aerea F01

Una città ricca di storia e di arte, oltre che un vivace centro commerciale che si estende ai piedi degli Appennini, all’estremità Nord-Occidentale della piana fiorentina, sulla direttrice che da Firenze porta, prima di Montecatini Terme, verso Lucca e la costa tirrenica.

Duemila anni or sono, la Pistoia romana era un piccolo borgo fortificato sulla Via Cassia, come testimoniano i reperti rinvenuti nel sottosuolo della città. Già i Romani avevano intuito l’importanza strategica della sua posizione, vicina alle foreste, da cui ricavare il legno necessario alle varie produzioni siderurigiche, e al contempo vicina all’acqua, principale via per il trasporto dei minerali dalla costa.

Dal Medioevo in poi la città ha vissuto alterne vicissitudini legate ai frequenti cambiamenti dell’assetto politico-territoriale circostante, entrando a far parte nel 1530 del Ganducato Mediceo. Nel 1737 Pistoia passò poi, con tutta la Toscana, sotto il dominio degli austriaci Lorena per unirsi, nell’Aprile del 1859, al neonato Regno d’Italia. Da allora la storia di Pistoia si identifica con la storia d’Italia. Dopo la seconda guerra mondiale, la città si è rinnovata ed ingrandita, divenendo anche capoluogo di provincia. La popolazione odierna supera i 90.000 abitanti.

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