Pescia, il borgo

Da Montecatini, oltrepassata Buggiano, procedendo verso Ovest troviamo la fiorente cittadina di Pescia, di origini romane, posizionata al centro della valle del torrente omonimo che si apre in mezzo a colline ricche di ulivi. Passeggiando per le sue strade possiamo visitare: il Duomo, affiancato da un massiccio campanile del ‘300 e con un interno arricchito da diverse opere d’arte; la duecentesca Chiesa di San Francesco, che custodisce pregevoli affreschi di Bicci di Lorenzo e la celebre tavola di San Francesco, dipinta da Bonaventura Berlinghieri, solo nove anni dopo la morte del Santo; la lunga e caratteristica Piazza Mazzini, centro della città, dove sorgono il Palazzo del Vicario, decorato di stemmi e il bell’Oratorio della Madonna di Piè di Piazza, oltre al Palagio, o Palazzo del Podestà, con l’annessa gipsoteca.

Pescia esprime interessanti produzioni artigianali, ma ciò che la rendono famosa sono le coltivazioni: delle viti, degli ulivi, degli asparagi e, soprattutto, dei fiori. In fondo a Via Amendola, troviamo il moderno edificio del Vecchio Mercato dei Fiori, premiato negli anni ’50 per la sua struttura, avveniristica per l’epoca (unica campata in cemento armato, alta 12 metri); questo edificio non è più centro di scambi commerciali, funzione ora assolta dal poco distante mercato nuovo.

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